L’Inter si gode il momento di forma e pianifica il futuro sul calciomercato. Marotta ha deciso il big da sacrificare la prossima estate
La strategia della dirigenza dell’Inter è chiara da anni sui piani per il club, e non è cambiata neanche dopo i risultati positivi in campo. Bisogna autofinanziarsi, cedere e sacrificare a cifre elevate per poi reinvestire, cercando di non alterare l’impalcatura della squadra.

Anche la scorsa estate, Marotta e Ausilio ci sono riusciti alla grande, perdendo Onana, Lukaku e Skriniar, ma rinforzando a prezzo di saldo la rosa, praticamente in tutti i ruoli. Il leitmotiv potrebbe ripetersi tra qualche mese: a gennaio, la società ha deciso di puntare sul gruppo attuale e difficilmente percorrerà piste in entrata, se non dovessero essere occasioni irrepetibili.
In estate, però, potrebbero esserci cambiamenti più profondi e qualcuno dovrà partire per fare spazio a chi arriverà. Il primo indiziato a lasciare i nerazzurri, almeno per quanto riguarda i big in rosa, è Denzel Dumfries. Il laterale olandese è in trattative con la dirigenza per il rinnovo di contratto, ma la fumata bianca è ancora decisamente lontana. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, i meneghini hanno messo sul piatto 4 milioni a stagione a salire, mentre il terzino ne chiede almeno 5. La distanza c’è e non è detto che venga colmata.
Dumfries può lasciare l’Inter: gli indizi e il piano di Marotta
È quasi naturale che, di fronte a una cifra congrua e pari ad almeno 30 milioni di euro, l’Inter possa decidere di perdere l’olandese e di rifare totalmente la fascia destra.

D’altronde anche contro l’Udinese sono arrivati nuovi segnali in questa direzione: con l’assenza del laterale per infortunio, Matteo Darmian ha alzato il suo raggio di posizione e alle sue spalle il giovane Yann Bisseck non ha deluso. Juan Cuadrado è solo subentrato e avrà quasi certamente una chance contro la Real Sociedad.
In attesa di capire quali possano essere le uscite, con il colombiano che non è affatto certo della permanenza, attenzione ai possibili sostituti. Buchanan resta nel mirino dei nerazzurri, con la sua capacità di seminare gli avversari e creare superiorità numerica, ma non è affatto l’unico. Nei prossimi mesi potrebbero emergere nuovi profili a sorpresa, anche da alcune delle big migliori in Europa. D’altronde, Marotta ci ha abituato a dei colpi sensazionali e senza mai spendere troppo.