Si è recentemente tornati a parlare di Superlega. Ad aver fatto capolino c’è proprio la Juventus, la quale ha parlato con gli azionisti
Molti pensavano erroneamente che il progetto Superlega fosse definitivamente tramontato, ma in realtà non è affatto così. Gli azionisti della Juventus hanno nuovamente tirato in ballo l’argomento, trovando dall’altra parte delle risposte altamente particolari. Sarà molto interessante analizzarle nello specifico, per capire se può essere una proposta in grado di tornare di moda oppure no.
Prima di procedere con l’analisi, vedremo di riprendere da dove tutto si è interrotto.
Recentemente si è svolta a Torino un’assemblea tra soci della Juventus, che ha visto interloquire i membri dei vertici bianconeri con gli azionisti. Si è trattato di un colloquio altamente prolifico, dove sono stati toccati numerosi punti interessanti. Tra cessione della società e Superlega, la carne al fuoco è stata decisamente abbondante.
Per concludere in bellezza questo interessante incontro, è proprio di questa famigerata proposta che si è parlato. Ormai qualche mese fa si era parlato di una potenziale sanzione imposta dalla UEFA ai bianconeri, nel caso in cui non avessero fatto alcun passo indietro sul progetto. Così, dopo un considerevole periodo di silenzio si è finalmente tornato a parlarne.
Juventus e Superlega: ecco le ultimissime
La sentenza prevista per questo caso specifico si terrà in data 21 dicembre. Sarà un appuntamento di importanza cruciale, per capire se le posizioni prese in passato saranno fatali o meno. Per quanto trapeli grande fiducia a riguardo, la prudenza non è mai troppa. Il clima della riunione è stato generalmente molto disteso, ma le stoccate da parte di alcuni azionisti all’operato della Juve non sono mancate.
Nello specifico, sembra che a proposito di Superlega si sia espresso in primo luogo il presidente Ferrero. Alcuni investitori hanno sottolineato come la società si sia (a detta loro) “prostrata” al volere della UEFA, ma il patron ha ribadito a sua volta che “le sanzioni devono essere rispettate”.
Ed è proprio questo ciò che ha intenzione di fare la Juve: attendere quale decisione verrà presta, e accoglierla di conseguenza. Del resto i bianconeri hanno fatto esattamente ciò che hanno fatto anche le altre squadre aderenti al progetto. Dopo aver firmato, circa l’80% dei club inizialmente favorevoli si sono poi chiamati fuori dalla causa. L’Inter, che inizialmente figurava tra le potenziali squadre partecipanti, sembrerebbe addirittura non aver mai aderito.
La decisione dei vertici della Juve appare dunque piuttosto chiara. Per quanto ancora non sia tutto perduto, ai bianconeri non va di rischiare ulteriori sanzioni.