La Juventus ha messo nel mirino Zielinski, ma non solo. Giuntoli vuole anche un altro calciatore militante in Serie A.
Va verso la totale rifondazione il centrocampo della Juventus. A gennaio il club conta di prendere due elementi in grado di colmare il vuoto lasciato da Nicolò Fagioli e Paul Pogba: diversi i profili vagliati tra cui Kalvin Phillips, Lazar Samardzic e Thomas Partey. La rivoluzione proseguirà poi in estate, con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli intenzionato ad ingaggiare Piotr Zielinski ed un altro giocatore militante in Serie A non del tutto convinto di rimanere nella sua attuale società.
Il polacco, come noto, è impegnato in una complicata trattativa riguardante il rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno 2024. Negli scorsi mesi era stato ad un passo dal trasferimento all’Al-Ahli (pronto un triennale da 15 milioni all’anno), ma alla fine ha prevalso la voglia di restare e provare a trovare un nuovo accordo con il Napoli. Le varie interlocuzioni andate in scena, però, non sono bastate per avvicinare le parti.
Il presidente Aurelio De Laurentiis, nell’ambito del piano di contenimento delle spese, ha infatti messo sul piatto un rinnovo a cifre più basse rispetto a quelle attualmente percepite dall’ex Udinese (da 3.5 a 2.5 milioni). La trattativa è quindi finita in stand-by, rendendo così possibile la separazione al termine della stagione.
La Vecchia Signora si è iscritta alla corsa e a breve proverà a tessere i primi contatti con l’entourage del calciatore, in modo tale da portarsi in pole position e bruciare la concorrenza dell’Inter e del Barcellona.
Juventus, Zielinski ma non solo: il piano di Giuntoli
E non finisce qua, perché nel taccuino di Giuntoli è cerchiato in rosso pure il nome di Bryan Cristante il cui futuro risulta tutto da scrivere nonostante il recente prolungamento fino al 2027. Il 28enne è molto legato a José Mourinho e le voci relative ad un quanto mai probabile addio del tecnico lo hanno spinto a mettere in dubbio la propria permanenza nella capitale.
Possibile, in tal senso, un approdo alla Juventus dove Massimiliano Allegri (suo grande estimatore) lo accoglierebbe a braccia aperte reputandolo un ottimo rinforzo per la rosa bianconera. Un interesse motivato dal fatto che l’ex Milan risulta integro dal punto di vista fisico (sempre titolare nelle 14 partite fin qui disputate dai giallorossi) e dalla capacità del calciatore di ricoprire diversi ruoli in campo. Inoltre sa inserirsi con i tempi giusti in area di rigore avversaria (2 gol e 3 assist). Da qui la richiesta a Giuntoli di fare tutto il possibile per portarlo a Torino. Strapparlo ai capitolini si preannuncia complicato, ma non affatto impossibile.