Continua il momento no in casa biancoceleste. I rapporti tra Sarri e il patron della Lazio sono ai minimi termini.
L’anticipo dell’undicesima giornata di Serie A ha visto il Bologna di Thiago Motta battere di misura 1 a 0 la Lazio di Maurizio Sarri. Decide la rete dello scozzese Ferguson e il club felsineo è sempre più la rivelazione del nostro campionato. Periodo nero per il club capitolino con Sarri che vive uno dei peggiori momenti da quando siede sulla panchina della Lazio.
E pensare che in estate è partito Milinkovic-Savic, ma il patron biancoceleste ha fatto importanti investimenti per rinforzare la rosa. Da Pellegrini e Rovella a Guendouzi, Kamada e Castellanos, la Lazio ha investito molto ma i risultati sono stati finora abbastanza deludenti e soprattutto il tecnico di Figline non è riuscito finora a valorizzare i nuovi acquisti, in difficoltà nello scacchiere tattico della Lazio. Attualmente il club biancoceleste sarebbe fuori dall’Europa e la zona Champions League appare al momento più lontana che mai.
E anche in Champions la situazione non è semplice e le prossime sfide saranno delicate e decisive per la Lazio. Il tecnico nelle ultime settimane ha più volte introdotto il turnover, situazione che in passato utilizzava con il contagocce e che ora invece è solito utilizzare; questo però non funziona comunque e la Lazio rischia davvero grosso. Al momento Sarri non rischia la panchina, ma intanto nelle ultime ore sono apparsi i primi inquietanti spifferi.
Sarri ha il contratto in scadenza a giugno 2025, un contratto a cifre importanti ed anche per questo Claudio Lotito, al momento, non ha alcuna intenzione di valutare l’esonero. A fine anno le cose potrebbero però cambiare e le strade separarsi. I rapporti tra le parti sono ai minimi termini, la Lazio valuta nuove possibilità per la panchina (piace molto Raffaele Palladino) mentre per Sarri potrebbe esserci un clamoroso ritorno.
Il tecnico è – nonostante il suo addio per andare al Chelsea prima e alla Juventus poi – ancora molto apprezzato in casa Napoli. I tifosi ricordano il suo bel gioco mentre De Laurentiis pensa al tecnico per ripartire. Rudi Garcia difficilmente resterà sulla panchina azzurra anche il prossimo anno e la pista che vede il ritorno di Sarri in azzurro intriga e non poco. Il Napoli ci pensa, un pò anche Sarri mentre la Lazio spera di migliorare nei prossimi match.
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