Incredibile quanto successo nel Derby della Capitale: petardo in campo manda calciatore in ospedale
I Derby, si sa, non sono semplici partite che valgono tre punti. Non sono nemmeno scontri tra due squadre della medesima città: queste partite in realtà vanno anche oltre il semplice sport e hanno a che fare con l’identità.
Lo sappiamo bene in Italia, i Derby di Milano e Roma, per fare gli esempi più noti, sono famosi in tutto il mondo proprio perché mettono uno contro l’altro due schieramenti della medesima realtà urbana. Ma anche negli altri Paesi non scherzano, anzi esistono Derby ancora più sentiti e, in un certo senso, agguerriti.
Tra questi non si può non menzionare il Derby di Atene che mette di fronte Olympiacos e Panathinaikos, due squadre storiche del campionato greco e che rappresentano a loro modo la storica capitale greca. Non a caso questo Derby viene soprannominato il Derby degli eterni nemici, proprio perché mette di fronte le due anime di Atene: la componente più borghese, rappresentata dal Panathinaikos, e quella più proletaria, che invece si identifica con i colori biancorossi del Pireo.
Derby Atene, partita sospesa: petardo in campo e tanta rabbia
Anche quest’anno la battaglia ateniese ci ha regalato grandi emozioni, alcune positive, altre invece negative. Ad Atene da settimane non si parla d’altro e così entrambe le formazioni hanno avuto il compito di rispettare le aspettative dei tifosi.
Tuttavia, molte cose sono successe in campo che hanno impedito lo svolgimento di una partita regolare. Infatti, la partita è stata sospesa ben prima dello scadere dei novanta minuti a causa di un petardo lanciato dai caldissimi tifosi dell’Olympiacos: il petardo è finito in campo e ha colpito un gruppetto di calciatori che si stava scaldando per scendere in campo.
Al minuto 48 il numero 4 dell’Olympiacos Camara ha segnato la rete dell’1-1 facendo esplodere lo stadio di casa: talmente è stata grande la foga del pubblico che un petardo ha appunto raggiunto il terreno di gioco. Ad avere la peggio è stato il terzino spagnolo Juan Carlos Pérez López, meglio noto con il nome Juankar.
Dopo l’esplosione del petardo che ha stordito lo spagnolo, i calciatori biancoverdi hanno circondato l’arbitro, l’italiano Maresca, obbligandolo a sospendere la partita. Per quanto riguarda la condizione fisica di Juankar, gli esami a cui si è sottoposto rivelano una perdita parziale dell’udito, nausea e vertigini. Ancora incerta invece la data del recupero della partita.