Il Napoli di Rudi Garcia incappa in un brutto passo falso contro la Lazio e per l’allenatore ci sono già le prime critiche feroci
L’avvio di campionato, con le prime due vittorie contro Frosinone e Sassuolo, aveva ripresentato un Napoli convinto delle sue forze e brillante, pronto a difendere il titolo conquistato a maggio. Il primo big match di stagione, al ‘Maradona’ contro la Lazio, ha tolto però il velo sulle prime fragilità della squadra e sulle difficoltà che ci saranno per confermarsi in quota scudetto.
Napoli che aveva anche iniziato bene la partita, creando diverse palle gol e giocando a buon ritmo. Alla lunga, il miglior palleggio della Lazio ha però irretito gli azzurri e li ha esposti a continue infilate. La squadra di Garcia si è allungata moltissimo in campo e ha espresso un secondo tempo non all’altezza della situazione, non trovando neppure le idee per rimettere in piedi la partita dopo il secondo svantaggio. E’ finita 2-1 per gli uomini di Sarri, ma il divario avrebbe potuto essere anche più ampio, con il tris mancato varie volte dai biancocelesti (due gol annullati per fuorigioco e altre occasioni fallite).
Un Napoli insomma lontano parente di quello che abbiamo ammirato nell’ultimo anno, con errori su errori che iniziano a preoccupare la tifoseria. La gestione e le scelte dell’allenatore non hanno convinto e per il francese in panchina è già il momento di fronteggiare le prime polemiche.
Alla prima sconfitta in campionato forse è prematuro parlare di crisi, ma una parte dell’ambiente partenopeo sembra avere già le idee piuttosto chiare su Garcia, per il quale viene già chiesto l’esonero.
Nei commenti a margine della partita, su Twitter, l’hashtag GarciaOut inizia a prendere piede. Diverse le decisioni contestate, come il cambio di Kvaratskhelia, a metà del secondo tempo, che ha tolto qualità e imprevedibilità al Napoli, ma anche lo schieramento tattico troppo lungo e sfilacciato lascia diverse perplessità. In molti ritengono che con la guida dell’ex tecnico della Roma, non si possa andare lontano e che non possano esserci grandi ambizioni. Qualcuno scomoda anche il paragone con le perplessità suscitate alla Juventus da Allegri. Ecco alcuni dei messaggi più polemici apparsi sul web:
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