Il calciomercato è terminato per gli affari tra squadre italiane, ma non verso alcuni campionati che hanno tempi più lunghi per le trattative.
È sempre tempo di calciomercato, oltre all’Arabia Saudita ci sono delle mete importanti per calciatori in entrata e in uscita, considerando come ci sono parecchi big rimasti un po’ scontenti negli ultimi periodi.
Il calcio italiano non ha ancora finito con le operazioni di mercato, molto altro potrebbe accadere. La finestra delle trattative si è conclusa il 1° settembre solo per i campionati più importanti in Europa, lasciando però delle porte decisamente inattese.
I club di Serie A sperano di non essere più disturbati da quelli arabi, che potrebbero – sino al 7 settembre – ancora insidiare i pochi top player rimasti nel campionato italiano. Ci sono però altre opzioni da vagliare, considerando come alcuni mercati sembrano attivi guardando proprio ai nostri club.
Calciomercato, la Turchia è il boomerang impazzito
Una grande attenzione, guardando alle date di scadenza, va data al torneo turco. Un campionato non di eccezionale qualità ma dove ci sono due-tre club che possono investire, e altri che guardano sempre con grande interesse al campionato italiano, spesso raccattando svincolati a mani basse. Il pericolo più grande può essere del Galatasaray, che si tiene stretto al momento Mauro Icardi ma potrebbe rilanciare per qualche big. Una ipotesi su tutti potrebbe mettere in difficoltà il Milan, il centrale Simon Kjaer potrebbe chiudere la carriera in Turchia.
Nei giorni scorsi si era parlato di un addio del centrale danese, al centro di qualche voce di mercato. Ha giocato già due gare e potrebbero però non esserci alla ripresa del torneo: il calciomercato in Turchia chiude il 15 settembre, può accadere qualcosa di importante. Tutto ciò se lo augurano anche i tifosi della Juventus, per quanto riguarda Paul Pogba, al di là delle fake news che sarebbe circolate nei giorni scorsi. Il centrocampista francese, considerando questa finestra allargata, avrebbe il tempo di pensare a un trasferimento in Turchia, se ci sarà una proposta importante.
Non è solamente quello ottomano il mercato aperto tra i confini europei, spiccano le date di Belgio e Svizzera, rispettivamente al 6 e 7 settembre. Sono tornei dove i club italiani hanno spesso mandato dei calciatori in prestito e potrebbe essere questa l’occasione giusta per valorizzare qualche talento in un calcio dove si va al gol con più facilità. Oppure per cedere last minute qualche calciatore fuori dai ranghi come Agoumè (in casa Inter) e Caldara del Milan.