La Juventus ha limitato il suo raggio d’azione nel calciomercato estivo, ma le cose potrebbero cambiare: a gennaio ritorno alla carica
Già qualche settimana fa, Massimiliano Allegri era stato buon profeta nel dire che il mercato della Juventus in entrata fosse concluso con larghissimo anticipo. Probabilmente mettendo le mani avanti, il livornese aveva comunque colto le difficoltà del suo club in questo particolare momento, in cui la priorità doveva andare maggiormente alle uscite, in una ottica di sostenibilità economica e riequilibrio dei conti.
Alla fine, le cose sono andate effettivamente in questo modo. Le principali operazioni sono rimaste quelle della prima fase del mercato, vale a dire l’acquisto di Weah, il rinnovo di Rabiot, il riscatto di Milik e il rientro di Cambiaso dal prestito. E basta così, niente botti, con la conferma sostanziale del gruppo dello scorso anno, tranne qualche addio di giocatori arrivati per lo più a fine ciclo.
Numericamente, in un anno senza coppe europee, la Juventus dovrebbe avere la possibilità di avere una rosa abbastanza ampia per gestire il doppio fronte campionato e Coppa Italia. Per Allegri, la necessità di puntare su un gruppo che già conosce, con più di qualcuno che punta al riscatto e alla rivalsa dopo una annata davvero complicata.
Non sappiamo se basterà per puntare allo scudetto, di certo l’obiettivo minimo è tornare in Champions League e non può assolutamente essere fallito. Con questa sessione di austerity, comunque, la Juventus dovrebbe aver dato respiro alle sue casse e può preparare un 2024 molto più aggressivo, già a partire dalla sessione di gennaio, dove potrebbe esserci l’assalto a un nome inseguito a lungo ma che ancora una volta non ha varcato i cancelli della Continassa.
Parliamo di Domenico Berardi, che stavolta sembrava più vicino che mai a vestire il bianconero, ma anche stavolta non ha lasciato il Sassuolo.
L’ad neroverde ha spiegato come la mossa della Juventus non fosse arrivata entro una dead line fissata dagli emiliani. Che a quel punto hanno trattenuto il loro giocatore più rappresentativo. Nella mente del quale, rimane comunque la Juventus. E allora, chissà che i contatti non restino vivi e attivi in tutti questi mesi, facendo sì che il 2024 juventino si inauguri subito con un importante innesto offensivo.
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